In questo inizio d’anno, in cui per l’aggravarsi della pandemia è stato necessario sospendere le nostre attività in presenza, abbiamo pensato di interrompere questo forzato silenzio proponendovi la registrazione del seminario-concerto “Pensieri e metafore nel Lied: poesia, musica e teoria dell’informazione”, che si è tenuto nella nostra sede il 21 ottobre 2021, in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze.

Il programma del concerto è affidato a due grandi interpreti del repertorio romantico: il tenore Leonardo De Lisi e il pianista Giovanni Del Vecchio (entrambi docenti al Conservatorio “Luigi Cherubini’’ di Firenze), che eseguono alcuni dei Lieder più belli di Schubert e di Schumann. Dopo il commovente ringraziamento alla musica cantato da Schubert nel suo celebre Lied  “An die Musik”, seguono sette Lieder schubertiani,  in cui metafore poetiche e musicali legate all’idea dell’acqua e del ghiaccio si intrecciano in modo intrigante. Subito dopo possiamo ascoltare l’interpretazione proposta da Schubert per quattro canzoni di Mignon e dell’Arpista, le due enigmatiche figure descritte da Goethe nel suo celebre romanzo Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister. Il programma si conclude con l’esecuzione integrale di uno dei più significativi capolavori di Schumann: il ciclo Dichterliebe (“Amore di poeta”), su testi di Heinrich Heine.

      Durante l’esecuzione del concerto vengono proiettate sullo schermo delle slides (preparate dal tenore Leonardo De Lisi) che illustrano i diversi Lieder con immagini molto belle e interessanti, proponendo anche una traduzione italiana dei testi.

ENG: We are proposing to you an interesting Liederabend that has been recently recorded at our Lyceum Club in Florence. The concert (which begins after a short presentation in Italian) is performed by two great interpreters of the romantic  repertoire: the tenor Leonardo De Lisi and the pianist Giovanni Del Vecchio, who present some of the most beautiful Lieder by Schubert and by Schumann.  After the moving thanksgiving to music, sung by Schubert in his famous Lied “An die Musik”, we have seven Schubert’s Lieder, where poetic and musical metaphors, referring to the ideas of water and of ice, interact in an intriguing way. Soon after we can listen to Schubert’s interpretation of four songs of Mignon and of the Harpist,  the two enigmatic characters described by Goethe in his celebrated novel Wilhelm Meisters Lehrjahre. The program ends with an integral performance of one of the most significant Schumann’s masterpieces: the cycle Dichterliebe, based on poems written by the great German author Heinrich Heine. During the concert some beautiful and interesting images (prepared by the tenor Leonardo De Lisi) are projected on the screen.