Mario Nunes Vais fotografo per il Lyceum (1914)
Lyceum 1914
La Sezione Arte del Lyceum Club Internazionale di Firenze è lieta di presentare, corredandolo di apparati critici, uno dei tesori del ricco archivio dell'associazione. Con questa mostra virtuale, accompagnata dagli approfondimenti di Carlo Sisi e di Tiziano Musetti (qui in abstract) (Lyceum, 19 aprile 2018, ore 18.00), intendiamo far conoscere meglio la preziosa serie di fotografie in costume storico scattate nel 1914 dal celebre fotografo fiorentino Mario Nunes Vais e destinate a essere pubblicate nella “Rivista storica del costume femminile italiano”.
Come osserva Tiziano Musetti, l'occasione fu, in primo luogo, il festeggiamento al Lyceum del giovedì grasso di quell'anno. Ne resta, sempre nel nostro archivio, il libretto a stampa, che illustra il programma della serata, che si svolse giovedì 12 febbraio 1914, alle ore 16.00, e che fu organizzata da quella che era la Sezione Arte (allora “Sezione Pittura, Scultura e Arte applicata”).
Si trattò dunque di una delle tante, e ricorrenti, feste in costume. Ma le Socie si adoperarono cucendo, o facendo cucire, abiti ‘in stile’, fondandosi su una accurata ricerca iconografica: il libretto spiega infatti le fonti utilizzate per taluni costumi appositamente realizzati per l’avvenimento. Modelli ne furono reperti di scavi archeologici chiusini, i mosaici ravennati, gli affreschi orcagneschi della cappella Strozzi e del Ghirlandaio in Santa Maria Novella, nonché un dipinto del Veronese e un arazzo degli Uffizi. È interessante notare che le Socie o le signore vicine all’associazione aprirono i loro ricchi guardaroba di famiglia e prestarono abiti autentici. Lo si afferma espressamente per alcuni costumi antichi – quelli del 1640 e del 1780 –, per taluni ottocenteschi (1815,1830, 1832) e, ovviamente per l’abito del “marzo 1914” scelto a rappresentare la contemporaneità, ossia il “Secolo XX”.
Così come le fotografie di Mario Nunes Vais documentano, modelle d’eccezione furono le giovani dame fiorentine legate al Lyceum. Nei panni di una “Ierodula (ministra del culto)” romana fu ritratta una giovane e bellissima Elisabetta Chaplin (Fontainebleau, 17 ottobre 1890 - Firenze, 28 gennaio 1982), la nipote, allora ventiquattrenne, di Charles Chaplin e figlia della scultrice e poetessa Marguerite Bavier-Chaufour, che si era trasferita a Firenze nel primo decennio del secolo, in un soggiorno altamente formativo, e già si dedicava alla pittura.
La mostra e la serata dedicata all’argomento si inseriscono nelle iniziative che la Sezione Arte sta dedicando, con varie retrospettive, alla riscoperta e alla valorizzazione delle attività culturali svolte dal Lyceum fiorentino a partire dalla sua fondazione.
Elisa Acanfora
Firenze,
Palazzo Adami Lami
Lungarno Guicciardini, 17
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