5 maggio

Lunedì 5 maggio 2025 ore 19

Sezione Musica


Rameau e Albéniz nello specchio di Debussy


Ida Pelliccioli, pianoforte


Musiche di J. - Ph. Rameau,I. Albéniz eC. Debussy



In orario serale Lunedì 5 maggio 2025, alle ore 19, nella nostra sede in Palazzo Adami Lami (Lungarno Guicciardini, 17 - Firenze), in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze e con Villa Orlando (Torre del Lago), la pianista italo-croata Ida Pelliccioli ci offrirà uno splendido programma, legato alla circolarità dei rispecchiamenti nei lavori di Jean-Philippe Rameau e di Isaac Albéniz nelle opere di Claude Debussy, grande estimatore e assimilatore delle musiche degli altri due.

Inizieremo con le ghirlande di trilli e di fioriture della Suite in la minore di Jean-Philippe Rameau, per poi sentire il devoto Hommage à Rameau, "nello stile di una Sarabanda", che Debussy inserì nella prima serie di Images del 1905, in un richiamo al grande passato barocco della musica francese: un viaggio nel tempo e nello spazio, quello offertoci da questo programma, che poi ci trasporterà nei colori vividi della Spagna di Isaac Albéniz, compositore che fu per Debussy fonte di forte suggestione per declinare nel suo stile l'idioma musicale spagnolo. Ascolteremo, dunque, tre pagine legate dallo stesso paesaggio ispiratore, a partire da La Vega di Albéniz, intitolata anche "Suite dell'Alhambra", in quanto evoca, in un'immagine delicata e impressionistica, la vista sulla pianura di Granada dallo splendido palazzo arabo. Una cartolina di saluti spedita da Manuel De Falla, raffigurante la Porta del Vino dell'Alhambra a Granada con la piazza antistante, fu lo spunto per la composizione del terzo Preludio del secondo libro di Preludi, scritti da Debussy fra il 1911 e il 1913: violenti contrasti di colore tra luci e ombre, creati dal sole infuocato dell’Andalusia, sono il suggestivo scenario de La Puerta del Vino e della vita tumultuosa della piazza, su un voluttuoso ritmo di habanera. Poi il pianoforte di Ida Pelliccioli evocherà lo stesso luogo nei colori soffusi de La Soirée dans Grénade, dalle Estampes del 1903, e concluderà il programma con Masques, pagina coeva dello stesso Debussy, che suona come «tragica espressione dell'esistenza» più che come una spensierata maschera della commedia italiana, a partire dal misterioso e ambiguo attacco del brano, basato sul tamburellare di una quinta "vuota".


L'iniziativa è sostenuta da Fondazione CR Firenze e da Centrica-Imagine more.


Prenotazione obbligatoria entro Sabato 3 maggio a sezionemusicalyceum@gmail.com

Il concerto è a ingresso libero, fino al raggiungimento dei posti disponibili. E' gradito un contributo liberale al Lyceum da parte dei non associati.


Nata a Bergamo, Ida Pelliccioli inizia lo studio del pianoforte all’età di 6 anni. È stata allieva del Conservatorio Nazionale di Regione di Nizza, dove ottiene il Diploma di musica da camera con il massimo dei voti e la lode nel 2006. Studia poi all’ École Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot”, dove ottiene un diploma d’insegnamento e un diploma d’esecuzione. Durante i suoi studi all’École Normale è stata premiata con borse di studio della “Fondation Zygmunt Zaleski” e della “Fondation Albert Roussel”.

Prima di consacrarsi definitivamente alla sua carriera concertistica, ottiene un doppio Master alla Sorbonne di Parigi in Letteratura Italiana e in Storia Greca Antica all’età di 21 anni.

Studia con Serguei Markarov, artista per la pace dell’Unesco, e ha seguito masterclass e ricevuto consigli da vari pianisti, come Jean-Claude Pennetier, Gérard Wyss e Norma Fisher (Royal College of Music di Londra). Ida Pelliccioli è stata una dei rari pianisti a ricevere consigli del concertista cubano Jorge Luis Prats.

Si è esibita in tutta Europa, in Canada, in Australia e in Sud Africa. Nel 2024 ha fatto il suo debutto in Svezia, Lituania, Islanda, Austria ed Australia e nel 2025 suonerà per la prima volta in Nuova Zelanda.
Nel febbraio 2018 ha dato un concerto a Milano sponsorizzato da Yamaha Italy.
S'interessa da vicino alla musica contemporanea e nel 2023 ha eseguito un brano della compositrice polacca Elżbieta Sikora con il soprano Joanna Freszel in diretta alla radio francese – France Musique.

Dal 2021 Ida Pelliccioli è docente di pianoforte presso il “Conservatoire du 8ème arrondissement” a Parigi.


Vi aspettiamo!
Eleonora Negri ed Irene Weber Froboese
Sezione Musica