28 gennaio

Martedì 28 gennaio 2025 ore 18


SEZIONE LETTERATURA


VITTORIA FRANCO

autrice del libro Il male del Novecento. Itinerari filosofici (Castelvecchi, 2024) in dialogo con Alessandra Pescarolo


L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

Che cosa distingue il male ordinario, che fa parte delle relazioni umane, dal male radicale, assoluto, che è venuto in essere nel Novecento coi campi di concentramento e con la Shoah, con l’esercizio di un biopotere estremo sui corpi e sulle menti degli internati per distruggerne l’umanità attraverso un dominio totale? Com’è accaduto che la legge morale non abbia avuto alcuna efficacia e neanche il comandamento cristiano “non uccidere”? Sono le due domande fondamentali intorno a cui ruotano le argomentazioni dell’autrice, insieme alla ricerca di possibili antidoti, come la costruzione di un ethos democratico, basato sull’amicizia e sul rispetto della dignità in ciascuna persona umana.

 

 

Vittoria Franco è stata ricercatrice di Storia della filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, e ha insegnato Storia delle dottrine politiche nell’ateneo pisano. Dal 2001 al 2013 è stata senatrice della Repubblica. Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi, per Donzelli Editore: Etiche possibili. Il paradosso della morale dopo la morte di Dio (1996), Care ragazze. Un promemoria (2011), Responsabilità. Figure e metamorfosi di un concetto (2015), la Prefazione a La terra delle donne, di Charlotte Perkins Gilman (2011), la parola Ottomarzo in Calendario civile (2017). Per Castelvecchi ha curato Parole della convivenza (2020), scritto la Prefazione a Gesù l’ebreo di Ágnes Heller (2023) e il volume Il male del Novecento (2024).

 

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