19 maggio

Lunedì 19 maggio 2025, ore 18


SEZIONE MUSICA 


Concerto della vincitrice assoluta del Livorno Piano Competition

TAMTA MAGRADZE, pianoforte 


Lunedì 19 maggio 2025, alle ore 18, nella nostra sede in Palazzo Adami Lami (Lungarno Guicciardini, 17 - Firenze), in collaborazione con l'Associazione Livornoclassica, la pianista georgiana Tamta Magradze, vincitrice del primo premio assoluto del concorso internazionale Livorno Piano Competition, si esibirà per la prima volta a Firenze in uno splendido programma che attraversa tre secoli di musica, adatto a illustrare le vaste capacità interpretative di questa pianista.


Inizieremo con due Sonate di Domenico Scarlatti - in La minore, K. 175 e in Mi minore, K. 98 - la cui ricerca espressiva e strumentale esalta e spesso travalica la destinazione strumentale del clavicembalo, prefigurando le potenzialità pianistiche di questa musica. Proseguiremo con il raro ascolto della parafrasi, realizzata da Franz Liszt nel 1879, su temi dell'Almira di Händel nella Sarabanda e Ciaccona S. 181, scritte per l'allievo inglese Walter Bache per essere eseguite nell'ambito di un festival handeliano nel Regno Unito. La scelta di Liszt di questi temi da un'opera al suo tempo sconosciuta è veramente sorprendente e dimostra la sua geniale capacità di ricerca e la sua vastità di interessi musicali, in un lavoro anticipatore dell'atteggiamento busoniano nei confronti delle trascrizioni bachiane. Ascolteremo poi il trittico organistico Prélude, Fugue et Variation op. 18 di César Franck, del 1868, nella trascrizione pianistica di Harold Bauer, e il virtuosismo effervescente e poi malinconico dei primi due Études-Tableaux op. 39 di Sergej Rachmaninov, scritti tra il 1916 e il 1917, poco prima che il compositore abbandonasse definitivamente il natio suolo russo. Saremo poi trascinati dallo slancio appassionato e scherzoso della Novelletta op. 21 n. 8 scritta nel 1838 da Robert Schumann, così impregnata di veemente lirismo e di nostalgia per l'amata Clara Wieck, e concluderemo con il virtuosismo trascendentale e davvero "diabolico" del Mephisto-Walzer n. 1 di Franz Liszt, scritto fra il 1859 e il 1861 sotto l'ispirazione del Faust goethiano.


L'iniziativa è sostenuta da Fondazione CR Firenze e da Centrica-Imagine more.


Prenotazione obbligatoria entro Venerdì 16 maggio a sezionemusicalyceum@gmail.com 

Il concerto è a ingresso libero, fino al raggiungimento dei posti disponibili. E' gradito un contributo liberale al Lyceum da parte dei non associati.

Vi aspettiamo!
Eleonora Negri ed Irene Weber Froboese
Sezione Musica


La pianista georgiana Tamta Magradze ha affascinato il pubblico e le giurie di varie parti del mondo con le sue straordinarie performance. Nella scorsa stagione Tamta ha debuttato al Müpa di Budapest con il Concerto n. 3 di Prokofiev e, negli ultimi tre anni, si è esibita come solista in più di 25 città in tutta Europa.
Tra i festival ove si è esibita, il Delft Chamber Music Festival e il Liszt Festival di Utrecht (Olanda), Tbilisi Piano Fest e Tengiz Amirejibi International Festival (Georgia), Liszt Festival in Grottammare e Lago Maggiore Musica ad Arona (Italia), Liszt Festival in Schloss Schilligsfürst e Bayreuther Klavierfestival (Germania),
European Liszt Night (Utrecht, Bayreuth, Weimar, Budapest) ed altri.


È vincitrice di oltre dieci concorsi pianistici internazionali e nazionali. Tra questi figurano il Primo Premio e il Premio Speciale Antonio Bacchelli al Livorno Piano Competition, il Premio del Pubblico Online al Concorso Liszt di Utrecht, Finalista e vincitrice di 5 premi speciali al prestigioso Concorso Liszt di Budapest, il 3° premio al Concorso "Schimmel" di Braunschweig e il Premio della Giuria al Concorso di New Orleans, il Primo Premio al Concorso Next Generation, il Secondo Premio e il Premio Speciale Lazar Berman al Concorso "La Palma D'Oro", il Secondo Premio al Gran Premio Musica Lauredia di Andorra, il Secondo Premio e il Premio Speciale per la migliore interpretazione di un'opera romantica al Great Piano Masters (Vladimir Horowitz Edition). È vincitrice del Concorso Pianistico Internazionale del Canada, del primo premio al concorso musicale internazionale di Stoccolma e del Gran Premio al concorso "Musica Senza Frontiere" in Lituania.


Tamta si esibisce regolarmente in recital in tutta Europa, suonando su palcoscenici come il Tivoli Vredenburg di Utrecht (Paesi Bassi), il Müpa e la Sala Grande dell'Accademia Liszt di Budapest (Ungheria), il Musikhuset di Aarhus (Danimarca), il Toni Areal di Zurigo (Svizzera), la Weimarhalle e la Festsaal Fürstenhaus di Weimar (Germania), la Colombes Conservatoire Hall di Colombes (Francia), il Grande Auditorio do Consevatorio de Musica di Coimbra (Portogallo), la Kammermusiksaal Steingraeber Haus di Bayreuth (Germania) e altre ancora.
Come solista, si è esibita con orchestre tra cui l'Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese, l'Orchestra Filarmonica di Würzburg, l'Orchestra Filarmonica di Jena, la Georgian Symphonietta, l'Orchestra Filarmonica di Turingia, l'Orchestra Sinfonica Georgiana, l'Orchestra Filarmonica di Győr e altre ancora.


Nata a Tbilisi, in Georgia, ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di 5 anni sotto la guida della nonna, anche lei musicista, e ha studiato presso la Scuola Centrale di Musica di Paliashvili. Ha conseguito la laurea triennale presso il Conservatorio Statale di Tbilisi, dove ha studiato con il Professore Emerito Edisher Rusishvili, e una laurea magistrale con il massimo dei voti presso l'Università Franz Liszt di Weimar, sotto la guida della Professoressa Gerlinde Otto. Ha proseguito gli studi a Weimar, conseguendo il Diploma concertistico. Le è stata assegnata la prestigiosa borsa di studio DAAD nel campo della musica ed altre borse da parte di Bechstein, Clavarte, Theodor Roegler Stiftung, Neue Liszt Stiftung e Freunde und Förderer.
Ha incontrato nella sua formazione artisti quali Leslie Howard, Elisso Virsaladze, Janina Fialkowska, Alexander Korsantia, Konstantin Scherbakov, Eteri Andjaparidze, Natalia Trull, Rolf-Dieter Arens, Immre Rohmann, Boris Bloch, Jura Margulis, Aquiles Delle Vigne, Ramzi Yassa.