Un’altra primizia, fresca di stampa, per salutarci, prima delle vacanze estive, con un libro che potrà farci compagnia nei prossimi mesi.

L’autrice, Daniela Cavini, è firma illustre del Corriere, ma basta scorrere la breve presentazione che segue, scritta di suo pugno, per intravedere scenari inattesi…

In questo suo libro, Storia di un’altra Firenze. Viaggio controcorrente in 25 tappe (Neri Pozza, 2021), libro scritto nel silenzio della pandemia, Daniela opera la sua catarsi: si “riprende l’anima”, parlando della città che la circonda e di cui si sente figlia consapevole, per la prima volta.

Firenze senza turisti, senza rumori, senza traffico, senza code. Una Firenze senza.

Una Firenze nuda nella sua infinita ricchezza.

Questo viaggio alla scoperta di luoghi poco noti è, quindi, una deliziosa sfida all’ovvietà, in grado di restituire alla città e ai Fiorentini la coscienza di sé.

Daniela Cavini

Laurea in Scienze Politiche, master in Diritto Costituzionale, Daniela è una giornalista fiorentina che dopo sette anni di professione si licenzia dalla redazione centrale del Resto del Carlino, a Bologna, e parte per la Bosnia. È il 1997 e da quel momento lavora come addetta stampa della Commissione Europea, vivendo fra guerre e campi profughi nei Balcani, in Nord Africa e in Medio Oriente. È a Sarajevo mentre la Nato bombarda la Serbia, e a Belgrado quando la rivoluzione abbatte Milosevic; è a Beirut mentre Israele cannoneggia il Libano e a Damasco quando arrivano i rifugiati iracheni. Da Tbilisi lavora sotto le bombe russe sulla Georgia, ma quando nascono due gemelli decide che è tempo di tornare a casa e lascia l’ultima tappa del suo peregrinare, Amman: è il 2010 e sono passati tredici anni da quando ha mollato quella scrivania, a Bologna. Oggi Daniela cerca di riprendersi l’anima scrivendo storie di patrimonio culturale sul Corriere della Sera. È diventata consulente di progetti europei e docente di Comunicazione. Cresce a Firenze insieme a tre figli e nel 2018 è uscito il suo primo libro, “Le Magnifiche dei Medici”. Continua a credere nella costruzione europea. E il suo demone non dà segni di stanchezza.

La Sezione Arte vi propone un nuovo video sul tema del collezionismo.

Si tratta di una conversazione con Rosella e Carlo Nesi sulla loro importante collezione d’arte contemporanea.

Proseguono con questo video gli appuntamenti di un ciclo di incontri virtuali, una sorta di archivio per il collezionismo che vuole essere testimonianza dei percorsi e degli orientamenti intellettuali e di gusto che hanno caratterizzato alcuni collezionisti, anche a noi vicini. Attraverso alcune testimonianze personali e conversazioni per quanto limitate, vorremo così portare un piccolo contributo per illuminare un fenomeno largo e complesso come quello appunto del collezionismo nel mondo contemporaneo.