Arte/Art

This section is dedicated to the organization of expositions, conferences and seminars. It organizes guided visits to the main exhibitions held in the city, preceded by the introduction of the curators, with conferences held in our premises. It also organizes in-depth courses on different artists.

Presidente: Tessa Castellano

Vicepresidente: Ippolita Del Bono Venezze



Il programma del Lyceum Club Internazionale di Firenze per il 2023 per la Sezione Arte vuole avviare una riflessione su quanto tradizione e innovazione siano concetti inscindibili e strettamente concatenati: una coincidentia oppositorum alla maniera del cardinale Nicola di Kues (Nicola Cusano), che può aiutarci a comprendere meglio il senso delle cose e, nello specifico, quel fil rouge che attraversa il mondo dell’arte dagli albori al mondo contemporaneo.
La tradizione deve distinguere tra ciò che va preservato e ciò che va abbandonato. Il cambiamento non può prescindere dal passato, visto che alcuni suoi elementi restano la base per il nuovo. L’arte è una delle forme più naturali di espressione dell’uomo, l’essenza connaturata nell’uomo stesso. Si tratta di un prodotto umano e dunque della natura e di conseguenza, come quest’ultima, non facit saltus.
L’innovazione non può avvenire senza tradizione, anzi, il concetto stesso di innovazione non esisterebbe senza quello di tradizione, di storia. È l’eterno presente da cui si genera il passato e il futuro.
Apriamo questa riflessione con un incontro con Paola Pisano, già ministro dell’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, con la quale affronteremo la questione del piano nazionale di digitalizzazione della cultura, che pone l’attenzione sulle tecnologie di ultima generazione. Dalla digitalizzazione delle opere d’arte, dei manoscritti e dei musei, all’applicazione di nuove tecnologie come il metaverso, l’intelligenza artificiale e gli NFT, la cultura italiana è intenzionata a rispondere al futuro che verrà migliorando le sue funzionalità educative, espositive, editoriali e commerciali.
Particolarmente significativa sarà la visita presso la Scuola di Alta Formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la cui attività operativa e di ricerca si esplica nel campo del restauro delle opere d’arte: qui sarà possibile vedere concretamente l’alto livello tecnologico raggiunto grazie alla presenza di tecniche sempre più efficienti. L’innovazione al servizio della conservazione della memoria del passato. È necessario migliorare sempre di più l’attività di conservazione del patrimonio artistico nazionale, memoria storica del nostro Paese, per trasmetterlo alle future generazioni. Il restauro, dunque, come cerniera tra conservazione e innovazione, rappresenta uno strumento per permettere al passato di arrivare nella sua interezza ai posteri, che da esso possono trarre ispirazione per migliorare.
Due restauri eccellenti, quello della Pietà Bandini di Michelangelo al Museo del Duomo e quello degli affreschi di Guido Reni nel Casino dell’Aurora, testimonieranno l’importanza della progettazione e dell’esecuzione di un intervento conservativo, che non trasmettono solo il bene materiale, ma permettono anche sul piano morale la trasmissione dei valori culturali del bene stesso.
L’incontro con Chiara e Teresa Lungarotti, alla guida dell’omonima azienda agricola, eccellenza della scena vitivinicola a livello nazionale, ci darà lo spunto per affrontare un altro modo di trasmissione alla memoria. Racconteranno come la loro storia, basata sulla viticoltura di qualità, sia stata trasmessa di generazione in generazione, conservando il passato e innovando, fino a diventare un emblema in Italia e nel mondo. Una memoria storica, culturale e imprenditoriale che è conservata nel Museo del Vino, fondato nel 1974 da Giorgio Lungarotti, pioniere della moderna enologia, e Maria Grazia Marchetti Lungarotti, storica dell’arte. Senza la memoria, quella tradizione che si innovava e migliorava di generazione in generazione, non si sarebbe creata una storia imprenditoriale di successo. Per questo motivo il Museo diventa luogo, non solo di esposizione, ma soprattutto di testimonianza di come il passato costruisca il futuro.
A cinquant’anni dalla scomparsa di Picasso proporremo un approfondimento sulla storia del suo mito attraverso l’osservazione del profilo personale.
Alle nuove giovani generazioni di artisti vogliamo trasmettere tutto il nostro patrimonio culturale per offrire gli strumenti indispensabili per creare nuove forme di arte e di espressione. In quest’ottica la Sezione Arte del Lyceum si farà promotrice di collaborazioni con giovani artisti emergenti, per offrire loro un luogo dove questi talenti possano mettersi in gioco, imparare e crescere, facendosi anche conoscere dagli insider del settore e riuscire a farsi apprezzare in un mondo che ha bisogno di continua linfa vitale.
Per il resto delle attività sono previste conferenze e presentazioni di libri, per approfondire sempre di più il legame tra passato e futuro nello sviluppo dell’arte nella coscienza dell’umanità.


Tessa Castellano

 

 

Programma


Sabato 21 gennaio, ore 17 - in collaborazione con la Presidenza
Paola Pisano, Osservare il presente e immaginare il futuro nel settore della cultura
Parteciperanno le Associazioni del Centro Associazioni Culturali Fiorentine

Sabato 28 gennaio, ore 17.30 - in collaborazione con la Presidenza
Denise Pardo, presentazione del libro La casa sul Nilo (Vicenza, Neri Pozza 2022)
Ne parleranno con l’autrice Lorenza Foschini e Wlodek Goldkorn


Giovedì 16 febbraio, ore 18
Chiara e Teresa Lungarotti, Il vino e l’olio attraverso le raccolte d’arte dei musei della Fondazione Lungarotti


Sabato 18 febbraio, ore 10.30 - in collaborazione con la Sezione Attività Sociali
Visita guidata alla mostra Eleonora di Toledo e l’invenzione della corte dei Medici a Firenze, presso il Tesoro dei Granduchi in Palazzo Pitti. Segue aperitivo.


Giovedì 16 marzo, ore 16 e Sabato 18 marzo, ore 10 - Riservato in esclusiva a Socie e Amici
Visita ai laboratori di dipinti della Scuola di Alta Formazione per il restauro Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza da Basso.


Giovedì 16 marzo, ore 18
Rodolfo e Roberto Guarnieri, Il Rinascimento nell’arte contemporanea: storia di una bottega fiorentina attiva dal 1944


Sabato 15 aprile, ore 9.30 - in collaborazione con la Sezione Letteratura
Visita guidata a cura di Giulia Ballerini al Museo Ardengo Soffici di Poggio a Caiano e incontro letterario da tenersi nella Sala del Tribolo dal titolo Ardengo Soffici e Torquato Cecchi: due volti poggesi a cura di Silvano Gelli, autore del libro Il mondo va da sé. Vita, poesie e altri scritti di Torquato Cecchi (Florence Art Edizioni).

Giovedì 20 aprile, ore 18
Lucia Mannini, Picasso: arte e personalità di un mito moderno


Mercoledì 17 maggio, ore 18 - in collaborazione con la Sezione Scienze e Agricoltura
Francesco Pavesi, I Medici e gli agrumi: storia di una passione della dinastia


Settembre (data da definire) - in collaborazione con la Sezione Attività Sociali
Capolavori privati a Roma. Al piano nobile di Palazzo Odescalchi, ospiti della Principessa Nicoletta Odescalchi, avremo l’opportunità di poter ammirare, nel salone giallo, il capolavoro di Caravaggio La conversione di San Paolo ed ascoltarne le complesse vicende con il Prof. Alessandro Viscogliosi.
Visita nell’antico Palazzo Chigi-Odescalchi (Piazza dei Santi Apostoli), con la facciata ideata dal Bernini, alla sede di Lucia Odescalchi Jewels, l’atelier della sofisticata linea di gioielli contemporanei, che verranno illustrati dalla stessa Principessa.


Giovedì 5 ottobre, ore 18
Paola Rosa ed Emanuela Peiretti, Il restauro della Pietà Bandini di Michelangelo tra scoperte, ipotesi e questioni irrisolte


Novembre (data da definire)
Fabiola Jatta e Lalla Franzan, Il restauro dell’affresco di Guido Reni nel Casino dell’Aurora di Palazzo Pallavicini a Roma